L'adesione per il 2020 all'Associazione Internazionale Cactus & Co.
prevede due tipologie di socio:

5,00 € - Quota socio ordinario
Dà diritto all'accesso alle aree riservate del blog, partecipazione agli incontri, diritto di voto nelle assemblee, e sconti previsti per acquisto di arretrati e delle nostre pubblicazioni in prevendita.

10,00 € - Quota riservata ai soci sostenitori
Nessun privilegio in più, se non la personale attestazione di sostegno all'associazione.

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I PAGAMENTI SI POSSONO EFFETTUARE:

Quota iscrizione per l'anno in corso
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  • CON BONIFICO BANCARIO su: CREDITO BERGAMASCO - Filiale di Pessano con Bornago (MI), Italy
    IBAN: IT11 U 05034 34150 000000001167
    SWIFT Code : BAPPIT21AX8
    Conto in nome di:  CACTUS & Co.

  • CON IL CONTO CORRENTE POSTALE n. 47416953 intestato a:
    ASSOCIAZIONE CACTUS & Co., Viale Piave, 68, I-20060 Pessano (MI), Italia

 


È stata una bellissima avventura!

Lettera di Alberto Marvelli ai soci

Mi riferisco ovviamente alla nascita e allo sviluppo in questi 20 anni dell’associazione CACTUS & Co.
Ho ancora vivo nella mia mente il ricordo di quel pomeriggio di tanti anni fa, quando, riuniti sotto il portico della mia casa di Venegono Superiore, uno sparuto numero di appassionati decise che si poteva fare di più per sostenere questa passione spinosa e succulenta e diede vita all’associazione.
1997: primo timido numero della rivista, 48 pagine formato A4 a colori, a cui contribuì anche Gordon Rowley, uno dei maggiori studiosi di succulente.
E via così, da poco meno di 200 pagine all’anno fino alle oltre le 320 di questi ultimi anni.
E poi i libri e che libri! Ne cito solo alcuni: “Vygies” di Ernst van Jaarsveld, “Crassula” e “Teratopia” di Gordon Rowley, “Lithops. Sassi fioriti” di Desmond e Naureen Cole, “Melocactus di Cuba” di Z. Rigerski, G. Delanoy, E. Uiréti e A. Vilardebo, “Il genere Turbinicarpus in San Luis Potosì” del Grupo San Luis, “Monadenium” di Albert Pritchard, “Succulente in Natura” di Laura Guglielmone,
“Le Succulente, come coltivarle” di Eggli & Gugliemone.
Tutti pubblicati in italiano e in inglese, autofinanziati e, fortunatamente, venduti alla grande in modo da coprire totalmente le enormi spese sostenute.
Colgo l’occasione per abbracciare con forza tutti gli autori che con i loro testi e immagini hanno reso grande la nostra rivista, nonché tutti gli impaginatori che, numero dopo numero, hanno continuamente affinato il layout delle nostre pubblicazioni.
Grazie quindi a Lucio Russo, ad Andrea Cattabriga, allo studio Segno Ruvido e a Francesca Laura Losciale per aver interpretato al meglio i nostri desideri.
Grazie ovviamente a tutti i soci che in questi anni hanno permesso tutto questo con il loro sostegno finanziario, a tutti coloro che si sono succeduti alla guida delle sezioni locali e tanto hanno fatto per far conoscere e crescere la Cactus & Co.
Purtroppo dall’esaltante numero di oltre 2300 del 2004, i soci si sono piano piano contratti fino ad arrivare quest’anno a circa 300 e sembrano destinati a scendere ancora. Come ha detto Mariangela, a questo punto non ce la sentiamo di assumerci la responsabilità di spendere soldi che non ci saranno; dobbiamo, con nostro grande dispiacere, sospendere la pubblicazione di questo splendido giornale.
Ma per parafrasare ancora una volta le parole di Mariangela, la speranza e la passione sono dure a morire. Se il vostro sostegno, anche modesto, ci sarà sicuramente ne vedremo delle belle perché se è vero, che questo sarà l’ultimo numero della nostra rivista (almeno per il momento), è altrettanto vero che l’avventura continua. L’associazione continuerà a vivere e a proporre iniziative. Nell’augurarvi un succulento futuro, non posso non ricordare chi con il proprio silenzioso lavoro ha permesso alla CACTUS & Co. di esistere e di svilupparsi: grazie Mariangela, grazie Lino, grazie Carlo e un piccolo grazie anche a me stesso.

Con tanto affetto,
Alberto

Arrivederci!

Lettera di Mariangela Costanzo ai soci

Anche quest’anno, il numero degli iscritti si è ulteriormente ridotto. L’associazione conta, ad oggi, appena 310 soci. La vendita dei numeri arretrati e dei libri è anch’essa molto diminuita.
Pur avendo ottenuto un grosso risparmio, con l’accorpamento dei numeri e con il ricorso alla stampa digitale, i costi di produzione di una rivista come l’attuale si aggirano intorno ai settemila Euro a numero, a cui vanno aggiunti millecinquecento Euro circa per la spedizione. Quest’anno, le entrate sono state appena sufficienti a coprire tutte le spese. Il prossimo anno potrebbero non esserlo affatto se, come è molto probabile, il numero dei soci dovesse ulteriormente diminuire. Dobbiamo, quindi, sospendere momentaneamente la pubblicazione della rivista. Non abbiamo altre alternative, se non quella di produrre un giornale di bassa qualità, non più bilingue. La Cactus & Co. continuerà ad organizzare incontri e manifestazioni in quelle regioni dove ha persone disposte ad accollarsi l’onere dell’organizzazione degli eventi. La quota di iscrizione per il 2018, passa dagli attuali 50,00 Euro per i soci ordinari e 90,00 Euro per i soci sostenitori, a 5,00 Euro per ordinari e 10,00 per sostenitori. È una quota simbolica, sufficiente a permetterci di mantenere attivi sito e forum, ma se vorrete tutti continuare a seguirci, forse potremmo ampliare l’offerta dei nostri e-book con l’aggiunta di altri titoli. Se poi dovessimo raccogliere altro denaro con la vendita delle pubblicazioni ancora in giacenza, proposte a prezzi estremamente convenienti, potremmo dare alle stampe un numero speciale o un nuovo libro. Il materiale di certo non ci manca.


Perché un Blog?
Bisognerebbe, forse, cominciare col dire che cos’è un blog.
Un blog è un contenitore, un luogo dove condividere informazioni, esperienze, conoscenze, opinioni. È un modo per farci conoscere, per continuare a mantenere i contatti con tutti voi e per continuare a fare quello che facevamo con la rivista e con i libri: pubblicare testi e immagini.
Un blog ha un costo irrisorio. Di questi tempi è la sola cosa che ci possiamo permettere. Certo non sarà come sfogliare la rivista, ma, forse, sentiremo meno la mancanza del nostro giornale se avremo ancora da leggere e se avremo qualcosa di nuovo ogni settimana o giù di lì. Con un blog si può. Si possono pubblicare degli articoli ogni qualvolta si vuole. Maggiori saranno i contributi che ci perverranno e più interessante sarà il blog.
Contiamo, perciò, sull’aiuto di ciascuno di voi.
Sarà all’interno del nostro sito e, in parte, aperto a tutti. Alcuni contenuti saranno disponibili solo ai soci.
Al momento dell'iscrizione verrà richiesto anche un indirizzo e-mail attivo, al quale verrà spedita una password che vi consentirà l'accesso alle pagine riservate del blog.
Dovremmo essere pronti per la fine di dicembre.

Arrivederci,
Mariangela